La custom audience in Facebook permette di creare un’audience personalizzata, cui mandare uno specifico messaggio pubblicitario con una buona probabilità di successo perché viene mostrato a persone interessate e ben definite. Questa funzione permette di caricare dentro Facebook una lista di nomi, indirizzi email, numeri identificativi di utenti, numeri telefonici. Il caricamento di questi dati avviene con l’account in Business Manager https://business.facebook.com/ nella sezione Audiences del menu. Altre informazioni alla pagina Pubblico personalizzato nelle pagine di help fornite da Facebook.
L’importante novità riguarda la sospensione della pubblicazione della stima di copertura (reach estimates for custom audiences) per alcune tipologie di personalizzazione, ovvero il numero di persone potenzialmente raggiungibili in possesso delle caratteristiche desiderate.

L’annuncio ufficiale è stato pubblicato il 23 gennaio 2018 nel blog per gli sviluppatori nella sezione dedicata alle inserzioni, in cui sono pubblicati i dettagli su altre tipologie di informazioni sospese.
Questa decisione proviene dalla segnalazione di bug nella privacy creata dai ricercatori della Northeastern University, in particolare dal prof. Alan Mislove https://www.ccis.northeastern.edu/people/alan-mislove/
L’articolo pubblicato su fastcompany.com spiega come la stima della copertura possa creare un pericolo per la privacy degli utenti Facebook, grazie alla possibilità di ricavare informazioni riservate dal suo profilo personale.
Per esempio, si può caricare una sola email nel sistema e, tramite la scelta tra le centinaia di caratteristiche possibili per la targetizzazione dettagliata come nell’immagine seguente.

Si può leggere il numero di persone che hanno l’opzione indicata, la risposta è del tipo 1/0 ovvero la persona individuata ha o non ha la specifica caratteristica. Oppure, si può inserire una lista di email e scegliere la fascia di età, si legge il numero delle persone raggiungibili suggerito dalla grafica, poi si aggiunge una nuova email, si ripete la stima del numero, se esso non cambia vuol dire che la persona associata alla nuova email non ha la stessa caratteristica delle altre persone nell’elenco creato.
Si aspettano comunicazioni da Facebook su cosa intende fare, per offrire una funzione equivalente con meno rischi per la privacy.