La teoria dei sei gradi di separazione è un’ipotesi secondo cui ogni persona può essere collegata a qualunque altra persona o cosa attraverso una catena di relazioni con non più di 5 intermediari, nel senso che usa persona A conosce un’altra persona B che a sua volta conosce la persona C e così via fino alla persona E ma, probabilmente, le persone coinvolte come A e C o A ed E non si conoscono mentre si conoscono A e B oppure B e C. La teoria fu formulata per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy nel racconto pubblicato nel volume Catene. (Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Sei_gradi_di_separazione)
Nel 1967 il sociologo americano Stanley Milgram trovò un sistema per testare la teoria, che egli chiamò “teoria del mondo piccolo” come descritto su https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_mondo_piccolo
Nel 2008 è stato pubblicato uno studio di Microsoft sulle relazioni create con Messenger partito nel giugno del 2006, come descritto su http://www.corriere.it/scienze/08_agosto_02/Gradi_separazione_Messenger_Microsoft_6ecaf3f2-60b4-11dd-94c1-00144f02aabc.shtml i risultati indicano che fra due utenti del programma vi sono in media 6,6 gradi di separazione
Anche Facebook ha eseguito varie ricerche su questa tematica, forte dell’enorme massa di dati posseduti. All’inizio di febbraio 2016 il blog dei ricercatori Facebook ha pubblicato su https://research.facebook.com/blog/three-and-a-half-degrees-of-separation/ con titolo “Three and a half degrees” of separation i suoi risultati con l’aggiunta dell’indicazione del grado relativa all’account con cui si visita la pagina. Per citare un esempio, Mark Zuckerberg risulta avere un grado 3.17, la maggior parte dei gradi varia tra 2.9 e 4.2, la media dei gradi risulta 3,57, precisando l’uso di dati aggregati e resi anonimi per prevenire che l’identità di una persona sia connessa con informazioni.