Nel servizio web di hosting e condivisione Github per lo sviluppo di software https://github.com/Jhanani/sentiment-analysis si può esaminare il codice Python per fare sentiment analysis dei giudizi sui video estratti da YouTube e dal database di rating e reviews Rotten Tomatoes (per la descrizione delle API vedere http://developer.rottentomatoes.com/page), nell’ambito del corso EECS 510 Social Media Mining descritto su http://www.mccormick.northwestern.edu/eecs/courses/descriptions/510-1.html .
Mese: febbraio 2016
Lettura dati da Instagram con PHP
Instagram sta diventando un importante social media grazie all’ampia diffusione delle immagini contenute, diventando così una importante fonte di informazioni da analizzare. Alcune tecniche di estrazione dati sono state già spiegate nel libro, su http://www.sitepoint.com/conquering-instagram-with-php-and-the-instagram-api/ è possibile seguire semplici istruzioni in lingua inglese per fare le prime esperienze.
Misura il tuo grado di separazione su Facebook
La teoria dei sei gradi di separazione è un’ipotesi secondo cui ogni persona può essere collegata a qualunque altra persona o cosa attraverso una catena di relazioni con non più di 5 intermediari, nel senso che usa persona A conosce un’altra persona B che a sua volta conosce la persona C e così via fino alla persona E ma, probabilmente, le persone coinvolte come A e C o A ed E non si conoscono mentre si conoscono A e B oppure B e C. La teoria fu formulata per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy nel racconto pubblicato nel volume Catene. (Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Sei_gradi_di_separazione)
Nel 1967 il sociologo americano Stanley Milgram trovò un sistema per testare la teoria, che egli chiamò “teoria del mondo piccolo” come descritto su https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_mondo_piccolo
Nel 2008 è stato pubblicato uno studio di Microsoft sulle relazioni create con Messenger partito nel giugno del 2006, come descritto su http://www.corriere.it/scienze/08_agosto_02/Gradi_separazione_Messenger_Microsoft_6ecaf3f2-60b4-11dd-94c1-00144f02aabc.shtml i risultati indicano che fra due utenti del programma vi sono in media 6,6 gradi di separazione
Anche Facebook ha eseguito varie ricerche su questa tematica, forte dell’enorme massa di dati posseduti. All’inizio di febbraio 2016 il blog dei ricercatori Facebook ha pubblicato su https://research.facebook.com/blog/three-and-a-half-degrees-of-separation/ con titolo “Three and a half degrees” of separation i suoi risultati con l’aggiunta dell’indicazione del grado relativa all’account con cui si visita la pagina. Per citare un esempio, Mark Zuckerberg risulta avere un grado 3.17, la maggior parte dei gradi varia tra 2.9 e 4.2, la media dei gradi risulta 3,57, precisando l’uso di dati aggregati e resi anonimi per prevenire che l’identità di una persona sia connessa con informazioni.
Presentazione del libro “L’atomo sociale”
Mark Buchanan, fisico e divulgatore scientifico statunitense, ha scritto il libro “The Social Atom: Why the Rich Get Richer, Cheaters Get Caught, and Your Neighbor Usually Looks Like You” nel 2007 per l’editore Bloomsbury, tradotto dall’editore Mondadori nel 2008 con titolo “L’atomo sociale” e sottotitolo “Il comportamento umano e le leggi della fisica”.
L’immagine della copertina e dettagli sul prezzo si possono trovare su http://www.mondadoristore.it/atomo-sociale-comportamento-Mark-Buchanan/eai978880458069/ e altri siti web di librerie.
L’opera divulgativa di Buchanan vuole fare conoscere ad un pubblico non specialistico gli approcci della scienza moderna, realizzabili sono con la collaborazione tra le varie scienze, altri con titoli sono: “Ubiquità – la nuova legge universale del cambiamento , Nexus – perchè la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano allo stesso modo”.
I social media sono creati dal comportamento delle persone, pertanto questo libro può aiutare chi vuole studiare la variegata complessità delle azioni individuali che danno luogo alle relazioni costituenti la società, ovvero vuole studiare la dinamica delle reti sociali. Il libro non contiene riferimenti al mondo dei social media, non ancora diffusi al momento della scrittura, ritengo comunque che la sua lettura è consigliata per chi vuole capire come le persone si comportano nelle piattaforme online.
Questo libro si basa sulla scienza fisica della società, denominata anche come fisica sociale, secondo cui l’uomo è considerato come un atomo sociale cui applicare i modelli matematici in grado di descrivere le dinamiche degli atomi e le loro forze organizzative. La fisica, intesa come studio delle leggi che regolano i fenomeni naturali e le interazioni dei costituenti della materia, viene con le conoscenze della psicologia, della sociologia e dell’economia. Tutto ciò facendo le opportune distinzioni tra atomo della fisica e atomo sociale, caratterizzato dal fatto che le persone cambiano e si adattano, prendono atto dell’organizzazione sociale e reagiscono a essa.
Il primo capitolo ha titolo “Pensa alle strutture, non alle persone” che può riprendere il noto concetto di considerare soprattutto le relazioni tra le persone.
Il secondo capitolo con titolo “Il problema umano” definisce le particolarità del comportamento sociale.
Il terzo capitolo con titolo “La mente istintuale” riguarda il modo con cui le persone decidono nell’ambito economico non come calcolatori razionali.
Il quarto capitolo con titolo “L’uomo adattivo” descrive il comportamento in maniera adattiva nelle situazioni complicate, con interessanti riferimenti all’affollamento dei bar e al comportamento di mercati finanziari.
Il quinto capitolo con titolo “L’uomo imitatore” descrive una tipologia di comportamento che può interessare a chi studia la diffusione per imitazione dei comportamenti, come può accadere nel passaparola. Viene introdotto la fisica dell’opinione per spiegare la reazione alle influenze esterne e come ci influenziamo l’un l’altro.
Il quinto capitolo con titolo “L’uomo collaborativo” descrive i meccanismi della coesione sociale, il ruolo del comportamento egoistico, come vengono affrontate le situazioni difficili.
Il settimo capitolo con titolo “Insieme, separati” descrive i conflitti etnici e cosa hanno in comune tanto da spingere gli individui a comportarsi in gruppo.
L’ottavo capitolo con titolo “Complotti e numeri” affronta le spiegazioni di un fatto basate su complotti.
L’ultimo capitolo con titolo “Avanti verso il passato” fa notare come persone normali, agendo in modo normale, possono portare a esiti a conseguenze inattese, infine cerca di descrivere cosa si comincia a intravedere seguendo questi principi di organizzazione e cogliendo le strutture e le forze che fanno il nostro mondo.
Recensioni si possono leggere su:
http://www.anobii.com/books/L’atomo_sociale/9788804580690/01fb05681e6ec6a6cd con una dozzina di commenti dei lettori
http://www.oneminuteclub.it/latomo-sociale-mark-buchanan/
http://www.scuolafilosofica.com/3509/latomo-sociale-buchanan-m
http://www.unavitafantastica.com/latomo-sociale-mark-buchanan-psicologia/
https://complessita.wordpress.com/2009/02/02/letture-latomo-sociale/